Carta dei diritti e doveri sui rifiuti in Campania “per chiudere il conto con la terra dei fuochi”
Ai cittadini casertani sono occorsi 16 anni per ottenere il riconoscimento del danno ambientale patito durante l’emergenza rifiuti dal ’94 al 2007. Oggi con la Carta dei Diritti e dei Doveri avrebbero potuto ottenere subito una risposta. Il Regolamento è stato presentato a Giugliano
“Sotto la terra dei fuochi per decenni non sono stati sepolti ‘solo’ scorie e veleni non correttamente smaltiti, ma soprattutto il diritto dei cittadini alla salute nel benessere di un ecosistema equilibrato e protetto. Oggi la Regione Campania realizza – con l’apprezzamento dell’Unione Europea – un ciclo integrato dei rifiuti trasparente, non solo bonificando i suoli e riorganizzando il servizio, ma anche e soprattutto garantendo all’utente un ruolo attivo nella difesa dell’ambiente urbano e rurale”. Così il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, Sen. Enzo De Luca, al termine della presentazione a Giugliano della “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania, su iniziativa dell’EDA 2 Napoli. Ai cittadini casertani sono occorsi 16 anni per ottenere il riconoscimento del danno ambientale patito durante l’emergenza rifiuti dal ’94 al 2007. Oggi con la Carta dei Diritti e dei Doveri avrebbero potuto ottenere subito una risposta. A Giugliano il Presidente dell’Ente d’Ambito, Nicola Pirozzi, ha accolto nelle vesti di sindaco presso la sala della Giunta comunale i relatori regionali, che hanno illustrato “l’alto significato di questo regolamento”, come ha sottolineato il Presidente dell’ORGR. “Approvata nel settembre 2022, la ‘Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania’ rappresenta uno strumento di garanzia e trasparenza a tutela dei cittadini e delle imprese, ai quali si riconosce eguaglianza, imparzialità, continuità di un servizio che dovrà caratterizzarsi per la efficienza, la efficacia e la sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana”, è stato spiegato. Questo regolamento “fornisce all’utente lo strumento per esercitare il suo diritto di partecipare, presentare reclami secondo le modalità stabilite dal gestore, quindi avanzare e proporre istanze, produrre documenti e memorie, formulare osservazioni e suggerimenti”. Con queste finalità, ha sottolineato il Presidente dell’ORGR Enzo De Luca, “l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti – in attuazione dell’art. 21 della Legge Regionale 26 maggio 2016 n.14 ‘Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare’ – ha elaborato la ‘Carta’ per l’Assessorato all’Ambiente e, soprattutto, per i sette Enti d’Ambito della Campania, a cui spetta amministrarlo nei limiti delle proprie prerogative e funzioni”.
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