Ricorso dei Comuni per l’elettrodotto interrato di Terna tra Irpinia e Sannio

Annunciano ricorso al Tar i Comuni di Tufo, Santa Paolina e Montefusco contro il nuovo elettrodotto interrato che Terna si prepara a mettere in cantiere tra Avellino e Benevento: 60 chilometri di rete sotterranea al posto di 90 km di tralicci esistenti

La società Terna si prepara a mettere in cantiere tra Salerno, Avellino e Benevento un elettrodotto interrato lungo 60 chilometri Si tratta di una rete sotterranea progettata per sostituire 90 km di tralicci esistenti, destinati ad essere smantellati. L’elettrodotto connetterà le centrali di Montecorvino, nel salernitano, Avellino Nord e Benevento III, attraversando in Irpinia la media Valle del Sabato, Pianodardine e Pratola Serra, proseguendo per Sorbo Serpico e il Serinese. Ma per nella Valle del Sabato c’è chi si oppone al progetto. In particolare i comuni di Montefusco, Santa Paolina e Tufo contestano l’itinerario stabilito dai progettisti e annunciano un ricorso al Tar. Le amministrazioni locali ritengono la soluzione prodotta da Terna incompatibile con le esigenze di un territorio, che al centro di iniziative mirate a sfruttare la sua vocazione eno-turistica. Dall’altro lato, i progettisti che in questi giorni hanno tenuto audizioni territoriali con le rappresentanze istituzionali locali, spiegano che il raddoppio della attuale linea elettrica precede lo smantellamento dei tralicci attuali, proprio con l’obiettivo di liberare il paesaggio da infrastrutture esistenti. Entro novembre sono attese le controdeduzioni scritte.

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