Nuova ondata di Covid con 792 casi in Campania. Farmacisti e medici di base: sfugge il dato reale

“Il Covid sta infettando, e anche se le varianti in circolo sono meno dannose e hanno un impatto inferiore sull’uomo”. La conferma arriva da Antonio Limone, direttore generale dell’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, che è fra gli 88 laboratori nazionali individuati per sequenziare le varianti di Covid. La sede di Portici monitora la capacità del virus di mutare nel tempo. “Il Covid non è mai sparito, ha solo perso di forza e modificato la dimensione pur di sopravvivere. I vaccini hanno modificato il nostro sistema anticorpale e abbiamo rafforzato il sistema immunitario” ha spiegato.

Intanto l’aumento di contagi delle ultime settimane viene rilevato anche da farmacisti e medici di base, che nel sottolineare lo scioglimento dell’unità di crisi regionale, sollevano l’impossibilità a tracciare i contagi reali. “I casi ci sono, e rileviamo solo quelli che sono costretti a denunciare il contagio per questioni lavorative. Molti scelgono il tampone fai da te e non denunciano la positività in piattaforma. Per ogni contagio registrato ce ne sono almeno altri 5” spiegano.

I camici bianchi ricordano che il Covid non è una influenza stagionale, e pertanto è in costante circolo. L’arrivo di turisti e l’affollamento delle piazze e dei luoghi di ritrovo in generale è stato senza dubbio un fattore scatenante. Intanto, tra i medici di medicina generale si fa spazio la volontà di chiedere una dose di vaccino annuale, per tutelare gli over 65enni e i fragili.