Dalla Regione Campania all’Asl di Avellino 32 milioni del PNRR per la nuova Sanità
La Regione Campania ha trasferito all’Asl 32 milioni di euro della missione 6 Pnrr per riorganizzare in Irpinia la Medicina Territoriale. Questi fondi si aggiungono ai 20 milioni già finanziati a inizio agosto per l’ex Moscato di Viale Italia
La Regione Campania ha trasferito 32 milioni di euro all’ASL di Avellino, attribuendo la delega ad attuare con gli investimenti pianificati il Piano della medicina territoriale. Il Direttore Generale Mario Ferrante ha attribuito la responsabilità della spesa alla Direttrice Amministrativa dell’Azienda, Laura Coppola, che sarà responsabile dell’intero programma di investimenti. Con i 32 milioni si dovranno allestire le case e gli ospedali di comunità attualmente in progettazione a cura della Soresa, ma non solo. Il programma si completa con l’acquisto di nuove apparecchiature da destinare ai Presidi Ospedalieri e nel processo di digitalizzazione dell’Asl. Il piano “Nuova sanità territoriale” della Regione Campania è già stato avviato con l’appalto delle quattro Centrali operative territoriali (di Avellino, Vallata, Monteforte e Moschiano) che coordineranno strutture sanitarie e ospedaliere per la presa in carico del paziente. Duplice obiettivo del programma è rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio, decongestionando i grandi ospedali e fornendo servizi più vicini ai bisogni del cittadino; dall’altro, ma anche recuperare strutture dismesse o sottoutilizzate. Per questo si aggiungono ai 32 milioni destinati alla medicina territoriale anche i 20 dati a inizio agosto per l’ex ospedale civile di Avellino. La riconversione del complesso dismesso dal Moscati servirà ad allestire la nuova sede dell’Asl di Avellino nel Capoluogo.
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