La Avellino Rocchetta rientra nella maxi progettazione di Fs Treni Turistici Italiani
La storica ferrovia è oggetto di lavori di riqualificazione per circa 20 milioni di euro. Mentre i vertici di Fondazione Ferrovie dello Stato lavorano per pianificare corse turistiche giornaliere, la rete di professionisti che fa capo ad Acamir lavora allo studio di fattibilità per il recupero delle stazioni dismesse. L'incontro informale al Goleto
A sette anni dal riconoscimento di ferrovia storica da parte del Ministero per i Beni Culturali, la Avellino Rocchetta oggi rientra nella maxi progettazione della Fondazione Ferrovie dello Stato Treni Turistici Italiani, la società guidata da Luigi Cantamessa che vuole proporre un’offerta di servizi ferroviari pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano.
La prospettiva è stata condivisa in maniera del tutto informale ieri al Goleto dal dirigente nazionale Sabato Gargiulo, che ha incontrato imprenditori e amministratori del posto. A seguito di una fugace visita agli scavi archeologici in corso all’Abbazia, l’architetto Angelo Verderosa ha illustrato i punti salienti dello studio di fattibilità sul recupero delle stazioni dismesse (circa una trentina) che insistono sul tracciato, e che ambiscono a diventare luoghi di intercomunità. Mentre procedono i lavori di riqualificazione della ferrovia voluta da Francesco De Sanctis, con un investimento di circa 20 milioni di euro, la rete di professionisti che fa capo ad Acamir cerca materiale d’archivio sulle stazioni per risalire ai giardini.
Si pensa a postazioni di bici e auto elettriche alla stazione di Sant’Angelo, allo stabile di Lioni “Valle delle viti” come ad un centro congressi. A Cassano Irpino il casellario è abitato. Mentre La stazione di Conza Andretta Cairano, che ha una superficie addirittura più grande della stazione di Avellino, ha strutture in cemento armato che saranno riconvertite. I dirigenti apicali della Fondazione intanto, lavorano sul Ponte Principe, anche per una candidatura dell’opera a patrimonio Unesco, sul risanamento di frane, pulizia dei tracciati, dei passaggi a livello.
Alle comunità si chiede invece di implementare attività e attrattori. “Vogliamo offrire Treni ogni giorno, portare turismo e sviluppo. Il territorio deve fare la sua parte” ha indicato Gargiulo.
I commenti sono chiusi.