Omicidio Bembo, la procura ha impugnato la scarcerazione di Iannuzzi e Sciarrillo

L'atto, firmato dal magistrato Vincenzo D'Onofrio, è stato presentato prima del corteo organizzato dai familiari e dagli amici di Bembo. Sarà il tribunale del Riesame di Napoli a valutare la richiesta

Caso Bembo, non ha perso tempo la procura della Repubblica di Avellino, che ha deciso di impugnare il provvedimento con cui il gip del tribunale Fabrizio Ciccone aveva predisposto i domiciliari per i due presunti assassini del 20enne di Mercogliano, Niko Iannuzzi e Luca Sciarrillo. Una ordinanza che aveva già trovato, in sede di discussione, il parere negativo della procura, che aveva fatto opposizione alla richiesta di scarcerazione avanzata dal legale degli indagati, il penalista Gaetano Aufiero; la procura ha deciso dunque di non fermarsi, proponendo ricorso. Il fascicolo d’inchiesta è curato dal sostituto procuratore Vincenzo Toscano, ma a presentare e firmare l’impugnativa è stato il collega magistrato Vincenzo D’Onofrio. C’è da precisare, viste le recenti polemiche seguite al corte organizzato dagli amici e dai familiari di Bembo, che il provvedimento del gip era stato impugnato dalla procura già nei giorni precedenti allo svolgimento della manifestazione. Ora bisognerà attendere il responso del tribunale del Riesame.

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