Gestione dei rifiuti in Campania, Bonavitacola: affidare i servizi o arrivano i commissari
Monito del Vicepresidente della Campania, Fulvio Bonavitacola dopo l’aggiornamento della legge regionale sui rifiuti. “La Regione Campania garantisce l’autonomia dei Sindaci e degli Enti d’Ambito, ma servono tempi certi o arriva il commissario”
Il tempo per il riassetto della gestione ambientale in Campania è scaduto. Questo l’ammonimento del Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, dopo l’aggiornamento della legge regionale sui rifiuti. “La Regione Campania garantisce l’autonomia dei Sindaci e degli Enti d’Ambito, ma servono tempi certi o arriva il commissario”, ha spiegato. I sette Ato Rifiuti della Campania hanno 90 giorni per individuare la forma di gestione – pubblica, privata o mista – e altri 30 poi per affidare i servizi, dopo di che scatteranno i poteri sostitutivi della Regione Campania. Bonavitacola si è soffermato sulle norme approvate dal Consiglio Regionale, che ha ratificato una delibera proposta dalla Giunta presieduta dal Governatore Vincenzo De Luca. Il provvedimento fissa tempi certi per il riassetto della gestione ambientale, stabilendo le modalità per poteri sostitutivi in caso di inadempienza da parte delle autonomie locali. Ad Avellino è in bilico l’ATO, che attende l’11 novembre la pronuncia del Tar Campania sulla società pubblica ‘Irpinia Rifiuti Zero’, impugnata da una parte dei sindaci. Sembra al riparo dal rischio di un commissariamento il Comune di Avellino, invece, che si è costituito in Sub Ambito, istituendo proprio nei giorni scorsi la società mista che dovrà acquisire i servizi ambientali del Capoluogo, la ‘Grande srl’.
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