Telemedicina per le cure domiciliari a over 65: dalla Campania all’Asl Avellino 40 milioni col PNRR

La casa come primo luogo di cura grazie alla telemedicina. Questo è il progetto finanziato all’Asl di Avellino dalla Regione Campania con quasi 40 milioni, in gran parte garantiti dal PNRR Salute. Sono le nuove frontiere dell’assistenza domiciliare sanitaria

Entrano nel vivo gli investimenti del cosiddetto PNRR Salute in Campania, dove la Regione ha finanziato il programma “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”. Obiettivo dell’iniziativa, che vede per un terzo il concorso finanziario del Ministero della Salute, è realizzare con la telemedicina e la tecnologia informatica una nuova versione della assistenza domiciliare integrata, la cosiddetta ADI. Tutti i cittadini dai 65 anni in su avranno la possibilità di essere seguiti dal servizio sanitario nazionale e regionale attraverso l’assistenza a distanza. Il programma operativo prevede in Campania un investimento di quasi mezzo miliardo di euro, con 38 milioni a beneficio dell’Asl di Avellino, che ne avrà la responsabilità dell’attuazione.

Piano operativo regionale- ADI Missione 6 Salute Componente 1 – Investimento 1.2: Case casa come primo luogo di cura e telemedicina Sub-investimento 1.2.1 – Assistenza domiciliare

La assistenza domiciliare integrata con la telemedicina costituisce la nuova frontiera dell’assistenza domiciliare sanitaria, che grazie alla tecnologie può superare i limiti di tempo e spazio, garantendo la presa in carico totale del paziente cronico o non autosufficiente. L’Asl di Avellino e le altre Aziende Sanitarie dovranno riorganizzare “il sistema di erogazione delle cure domiciliari coerentemente con le indicazioni”, seguendo le direttive nazionali e regionali adottate in questi mesi.

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