Ex Isochimica polo fieristico e un centro di ricerca ambientale nel mattatoio ad Avellino

L’amministrazione comunale si prepara ad aprire alcuni cantieri attesi nella parte orientale della città dopo un’istruttoria durata quasi un anno. Assegnati i lavori per la riconversione in centro per l’ambiente dell’ex mattatoio, si affida l’appalto per bonificare i capannoni dell’ex Isochimica

In vista della ripresa autunnale, il Comune di Avellino si prepara ad aprire alcuni cantieri tra quelli maggiormente attesi nella parte orientale della città, tra Borgo Ferrovia e Pianodardine. Riguardano la bonifica dei capannoni nell’area dell’ex Isochimica e la riconversione del complesso che ospitava il Mattatoio civico. Nel primo caso sono stati aggiudicati i lavori che prevedono la rimozione delle coperture e dei controsoffitti ad un raggruppamento di imprese GEOS Environment e Sirio Ambiente & Consulting per oltre 3 milioni e 800mila euro. Terminati i lavori in corso e quelli in fase di appalto, resterà da bonificare il sottosuolo con il pieno ripristino dello stato dei luoghi. La bonifica dei capannoni è l’atto fondamentale sulla strada della riconversione nel 2024 con l’allestimento del centro fieristico e mercatale nel cuore di Borgo Ferrovia. Dopo un’istruttoria durata quasi un anno sono stati assegnati i lavori per la riconversione in centro per l’ambiente dell’ex mattatoio, destinato ad ospitare il “Polo informativo e formativo per la Raccolta differenziata”. Circa 9 milioni l’investimento con i fondi del PNRR, dei quali circa 5 destinati a lavori di ristrutturazione. Sono tre le ditte in corsa per l’appalto, che sarà aggiudicato in queste settimane. Negli oltre 5mila metri quadri di struttura e piazzale verranno allestiti spazi attrezzati per l’attività formativa e di ricerca, con aule per workshop e convegni, laboratori per il monitoraggio ambientale, in particolare delle matrici ambientali di acqua, suolo e aria.

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