IL CORSIVO – Calenda e il mare di Orbetello
Riprendo dal Corriere.it di ieri.
“Il leader di Azione, in vacanza a Capalbio, ha scritto su Facebook e su Instagram che il litorale toscano tra Capalbio e Ansedona è invaso da giorni di plastiche e accusa il sindaco di Orbetello con queste parole: Brillante gestione del Comune di Orbetello che così pulisce la laguna in mare. Poi parliamo di ambiente e idrogeno”.
La replica del sindaco di Orbetello (riprendo ancora dal Corriere.it): “Le plastiche che escono dalla Laguna non si era mai sentita. Sicuramente è Scherzi a parte. Mi chiedo se il dott. Calenda abbia idea di cosa sia la laguna di Orbetello. Nella laguna ci sono le alghe e non le plastiche, e le alghe sono bloccate da uno strumento che si chiama sgrigliatore, sempre in funzione. Le plastiche vengono portate dal mare a prescindere e nel Comune di Orbetello vengono tolte ogni giorno tramite addetti. Mi chiedo se un leader nazionale possa scrivere queste castronerie senza prima informarsi, magari chiamando i diretti interessati che avrebbero potuto spiegargli, evitandogli una brutta figura”.
La controreplica di Calenda: “Andrea Casamenti (il sindaco di Orbetello, ndr) è una quantità senza precedenti. Mi preoccuperei di questo piuttosto che di dare risposte piccate. Vada a controllare, parli con lo stabilimento Carmen Bay”.
Cosa dire? In attesa di sapere come stanno effettivamente le cose, si può azzardare un’ipotesi plausibile scherzandoci un po’ su. Orbetello è in Toscana. E Calenda inconsciamente associa la Toscana a Renzi, suo ex co-leader politico del tramontato prima di sorgere Terzo Polo. Alghe o plastica non fa differenza. Il problema non è il mare. Il problema, per Carlo, è Matteo.
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