Altre 48 ore di gran caldo in Irpinia. Ferrante: regge il piano dell’Asl Avellino, emergenza evitata

Il sistema sanitario ha retto l’urto delle ondate di calore in questi giorni, nonostante temperature oltre i 40 gradi e l’alta percentuale di umidità. Lo dice il direttore generale dell’Asl Avellino Mario Ferrante. Guardie mediche e 118 al lavoro, ma situazione sotto controllo. Da mercoledì pomeriggio atteso il primo refrigerio

Da mercoledì si attende un primo calo delle temperature, dopo due settimane di caldo intenso, ma il sistema sanitario ha retto l’urto delle ondate di calore in questi giorni. Lo dice il direttore generale dell’Asl Avellino Mario Ferrante, spiegando che a Guardie mediche e operatori del 118 non è mancato il lavoro, con richieste di assistenza da parte della popolazione, ma la situazione è sotto controllo nonostante temperature oltre i 40 gradi e l’alta percentuale di umidità. Il Direttore Generale dell’Asl Mario Ferrante è in stretto contatto con la rete territoriale del 118, il sistema dei medici di base e gli operatori locali allo scopo di intercettare la domanda di soccorso e aiuto prima che arrivi ai pronto soccorso. Qualche problema si è invece verificato sul fronte dei servizi. I black out elettrici creano problemi al normale funzionamento degli impianti di sollevamento idrici con rischio di interruzione della fornitura d’acqua, aveva segnalato il Presidente dell’Alto Calore Servizi, Michelangelo Ciarcia ai Prefetti di Avellino e Benevento e ai sindaci di Irpinia e Sannio. Intanto, l’allerta per ondate di calore diramato e prorogato più volte dalla Protezione Civile si conclude mercoledì alle 14. Per il resto della settimana si dovrebbe tornare alle temperature stagionali

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