Giornata mondiale del rifugiato: Savignano inaugura il giardino dell’accoglienza

I piccoli comuni fondamentali nella rete di accoglienza Sai. A Savignano tavola rotonda. Le testimonianza di Noman: " Il barcone mi ha salvato "

Noman Ahmed  non aveva nemmeno 18 anni quando è arrivato in Italia dal Pakistan. Si è imbarcato in Turchia su una carretta del mare insieme ad altre 180 persone , rischiando la vita per andare incontro alla libertà. Oggi racconta, in un italiano quasi perfetto imparato in due anni ,la sua esperienza sul barcone che gli ha cambiato la vita. Noman è ora perfettamente integrato grazie alla preziosa  opera dei responsabili del centro Sai di Monteleone di Puglia, coordinato da Claudia Rigillo, al quale si sono affiancati i comuni di Anzano di Puglie e Savignano Irpino  .Una testimonianza importante la sua , come quella del piccolo Enoc Sanni ,nigeriano, nella giornata mondiale del rifugiato celebrata a Savignano Irpino. Sono i piccoli comuni a fare la differenza nella rete nazionale dell’accoglienza.

(Intervista a Noman Ahmed, Claudia Rigillo e Fabio Della Marra)

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