Ariano, telefoni cellulari e droga in carcere . Intercettati dgli agenti penitenziari

Il rinvenimento dei telefoni e delle sostanze in un'area comune. Sappe: ogni giorno per gli agenti notevole carico di lavoro a causa della carenza di uomini e mezzi

Oltre ai telefoni cellulari anche droga.  Erano occultati  in alcuni locali destinati  ad uso comune , un’attività investigativa che  nonostante la carenza di personale e di dispositivi di sicurezza, dimostra la grande professionalità degli agenti penitenziari nella casa circondariale di Ariano quotidianamente impegnati nella repressione di fenomeni illegali . Spesso vittime di aggressioni , costretti a turni massacranti a causa del sottodimensionamento dell’organico, gli agenti riescono comunque ad intercettare i tentativi di introduzione nel penitenziario di oggetti e sostanze non consentiti. A nulla sono serviti finora gli appelli dei sindacati di polizia penitenziaria  . Oggi interviene il Sappe : i penitenziari si possono rendere sicuri  assumendo provvedimenti   che potenzino  i livelli di sorveglianza  e dotando gli agenti e le strutture carcerarie  di tutti gli strumenti e apparati tecnologici necessari per contrastare i tentativi di aggressione e  di illegalità all’interno delle carceri.

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