A Lioni circa 700 pazienti senza medico di base: in 3 sono andati in pensione, manca un sostituto

A Lioni circa 700 persone sono senza medico di base e attendono lo scorrimento della graduatoria regionale per la nomina del nuovo medico. Con i pensionamenti degli ultimi mesi, i medici sono scesi da 5 a tre, e molti cittadini si sono già recati al distretto sanitario per scegliere il nuovo riferimento sul libretto. Resta scoperta una fetta di popolazione che, pur avendo la possibilità di iscriversi con altri medici all’interno del perimetro della Aft – aggregazione Funzionale Territoriale- che comporta spostamenti in altri comuni limitrofi, preferiscono attendere.

La nuova nomina a Lioni del 4° medico di base, rientra nella graduatoria della zona carente, e licenziata la graduatoria, si prevedono alcune settimane di tempo per recepire le domande da parte dei medici che intendono rispondere. Poi si procede all’assegnazione per punteggio. Da quel momento si concedono tre mesi di tempo per aprire lo studio. A Lioni l’Asl non ha nominato un supplente, tale da trasferire automaticamente i pazienti ad altro medico, e una parte dei cittadini non ha provveduto a formalizzare altra scelta.

Ogni medico di base ha un tetto massimo di 1500 pazienti e su una popolazione di 6mila abitanti circa, si potrebbe affermare che ¼ della popolazione è privo di medico di base. Gli addetti ai lavori sono fiduciosi, entro la fine di luglio ci sarà la nuova nomina. La reale preoccupazione è il numero di crescente di medici in pensionamento e l’esaurimento della graduatoria regionale.

Tra due anni 60 medici di base andranno in pensione, e l’impalcatura del Pnrr sulla medicina territoriale indica le case di comunità popolate dai medici di base come asset futuro della risposta medico-sanitaria.