Gli internati in Irpinia, terra di confinamento per gli oppositori del regime. Focus a Grottaminarda

Grottaminarda ha ricordato gli 80 anni della Liberazione con un convegno sul ruolo dell’Irpinia nel periodo del fascismo. Un minuto di silenzio per Papa Francesco

Gli internati in Irpinia durante la seconda guerra mondiale- Grottaminarda ha ricordato gli 80 anni della Liberazione  con un convegno sul ruolo dell’Irpinia nel periodo del fascismo. Proprio a Grottaminarda l’internamento del famoso poeta genovese Osvaldo Sanini a cui la comunità è rimasta molto legata ed al quale ha intitolato la biblioteca comunale e dedicato la toponomastica del largo in cui abitò proprio nel centro storico. Furono più di 30 i comuni irpini che ospitarono i dissidenti al regime fascista, tre i campi di internamento allestiti in altrettanti comuni: Ariano, Solofra e Monteforte. Al convegno, dopo i saluti istituzionali del sindaco Marcantonio Spera, ha offerto il loro prezioso contributo tra gli altri   Marilisa Grillo, consigliera delegata alla cultura, Floriana Mastandrea del comitato provinciale Anpi e lo storico Raffaele Masiello, presidente Associazione Combattenti  e Reduci di Grottaminarda. Le conclusioni sono state affidate a Franco Vittoria docente di storia delle istituzioni politiche  dell’Università Federico II di Napoli. Ha moderato la Presidente del consiglio comunale Virginia Pascucci.

(Interviste a Marilisa Grillo, Raffaele Masiello e Franco Vittoria)

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