Revocati a 18 Comuni della provincia di Avellino i fondi per studi di prevenzione sismica in Irpinia

Sono stati revocati a 18 Comuni irpini i fondi per studi di prevenzione sismica sui territori di competenza. I contributi davano copertura a interventi non strutturali di riduzione del rischio sismico attraverso la elaborazione di studi per la microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza.  La microzonazione sismica, a differenza della macrozonazione, suddivide un territorio in macrozone di pericolosità sismica numerate da 1 (zone più pericolose) a 4 (zone meno pericolose) che consentono di prevedere misure accurate e adeguate differenti rispetto a quelle sufficienti anche in altri ambiti dello stesso comprensorio. Sono preziose soprattutto in sede cdi pianificazione urbanistica. La Regione Campania ha sanzionato le amministrazioni locali che risultano inadempienti sulla tempistica per l’affidamento degli incarichi.  non aver affidato gli incarichi. Tra queste, anche centri collegati all’epicentro del sisma del 1980. Nell’elenco rientrano: Calabritto, Fontanarosa, Grottaminarda, Lioni, Montaguto, Sant’Angelo all’Esca, Quadrelle, San Sossio Baronia, Sperone, Venticano, Contrada, Teora, Ariano Irpino, Baiano, Bonito, Montoro, Moschiano, Mugnano del Cardinale.

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