Medici di base in servizio fino a 73 anni, l’Ordine di Avellino rilancia: sburocratizzare
Approda alla Camera la norma che consentirà di trattenere in servizio fino al 2026 i medici di base destinati alla pensione nel biennio, per ovviare alla mancanza di nuovi professionisti. Ma l’Ordine di Avellino avverte: la riforma va fatta questa’anno. E rilancia la sua proposta
Il Ministro della Salute si prepara a riformare le regole per l’accesso dei medici alla professione sul territorio, ma la carenza di professionisti impone misure di emergenza ulteriori, rispetto a quelle già vigenti. All’esame della Camera c’è una norma che consentirà di trattenere in servizio fino al 2026 i medici di base destinati alla pensione nel biennio, per ovviare alla mancanza di nuovi professionisti. Ma l’Ordine di Avellino avverte con il Presidente Francesco Sellitto che “la riforma va fatta subito”. Il Presidente dei Medici irpini rilancia la sua proposta di abolire l’attuale concorso, sostituendolo con uno stage semestrale sul campo, in affiancamento ad un medico In servizio. “Occorre una formazione sul campo, tagliando la burocrazia”, spiega.
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