I Sindaci di Avellino, Ariano, Solofra e Villamaina: lo scenario in Campania dopo la Consulta

Prevalgono cautela e riserbo tra i sindaci irpini dopo la sentenza della Consulta. Fanno eccezione Laura Nargi ad Avellino, che sottolinea l’importanza dei risultati raccolti dal governatore, ma anche Enrico Franza da Ariano, Nicola Moretti da Solofra e Nicola Trunfio da Villamaina

La decisione della Consulta di sbarrare la strada del terzo mandato a Vincenzo De Luca apre uno scenario politico che risulta ancora indecifrabile per molti dei sindaci irpini oggi in campo. Prevalgono cautela e riserbo sui territori in queste ore. C’è chi ha le idee molto chiare su entrambi gli schieramenti. È il caso del Sindaco di Avellino, Laura Nargi. “Senza entrare nel merito della sentenza della Consulta, do atto al Governatore, Vincenzo De Luca, di aver ben operato in questi anni e di aver condotto tenacemente molte battaglie per la Campania”, afferma. “Come sindaco, in questi mesi, ho proficuamente dialogato e collaborato con lui e con l’intera Amministrazione regionale. Spero quindi che il lavoro impostato da De Luca in questi anni possa comunque proseguire, con lo stesso pragmatismo, nel solo ed unico interesse della nostra regione e delle sue aree interne”. Per Nicola Trunfio il Sindaco di Villamaina la sentenza non cambia le sorti di un Centrodestra alle prese con la costruzione della sua piattaforma programmatica, a partire dalla quale dovrà essere scelto il candidato. Secondo Trunfio il Governo De Luca non ha saputo cogliere le ragioni e le istanze delle aree interne, dove il rischio dello spopolamento nei prossimi dieci anni potrebbe raggiungere la soglia del 40%. Per i Sindaci di Ariano Irpino Enrico Franza e di Solofra Nicola Moretti c’è il rammarico per una sentenza che priva la Campania di una guida importante in questo decennio, come dimostrano i risultati. Per entrambi, però, il Centrosinistra non può fare a meno dell’apporto di conoscenza, capacità ed esperienza di Vincenzo De Luca, ma nell’ambito saldo e coeso di un campo largo che può essere il più forte in Campania – come anche i sondaggi attestano – se saprà evitare defezioni o spaccature.

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