Sanate le morosità degli inquilini delle case popolari ad Avellino con i contributi di solidarietà
Sono stati assegnati dal Comune di Avellino 57 contributi di solidarietà ad altrettante famiglie, che hanno partecipato al bando per la sanatoria regionale solidale dei fitti non pagati. Il sindaco Nargi e l’assessore Mazza: evitando un dramma sociale, abbiamo ristabilito la legalità
L’Amministrazione comunale di Avellino investe oltre 174mila euro per sanare le morosità di gran parte degli assegnatari di un alloggio popolare in città. Il Comune ha decretato l’assegnazione dei contributi di solidarietà a 57 famiglie, sulla base di un bando regionale per la sanatoria solidale dei fitti non pagati. “Il contributo di solidarietà è finalizzato a reinserire in un percorso di legittimità gli assegnatari che, seppur temporaneamente, si sono trovati in difficoltà nel rispettare gli obblighi di pagamento dei canoni di locazioni, ma che sono disponibili a formalizzare piani di rateizzo con gli Enti gestori per rientrare dalla morosità”, ha spiegato il Sindaco Laura Nargi, annunciando il provvedimento. Particolarmente soddisfatta l’assessore Marianna Mazza, che ha seguito questo provvedimento sin dalla passata consiliatura. “Il nostro obiettivo è andare incontro alle difficoltà degli assegnatari, garantendo nella piana legalità i bisogni fondamentali dell’individuo, avendo particolare riguardo per gli ultimi: è questa la priorità dell’Amministrazione”, ha aggiunto la Vice Sindaco. Il sostegno economico destinato agli inquilini in difficoltà varia da un minimo di 1.000 ad un massimo di 5.000 euro, e copre fino all’80% della morosità calcolata alla data di pubblicazione dell’Avviso da parte degli Enti proprietari.
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