Vasche idriche di accumulo in Irpinia per fermare l’emergenza idrica. Investimento di 69 milioni

Dopo aver finanziato la riqualificazione di impianti dell’Alto Calore, la Regione Campania investe 69,4 milioni di euro per realizzare 6 vasche d’accumulo in Irpinia. Garantiranno riserve idriche al consumo civile e a quello agricolo durante le crisi, scongiurando le emergenze

Saranno realizzate sei vasche idriche di accumulo in Irpinia, nel comprensorio della Valle Ufita e del Calore, per arginare l’emergenza idrica, che da quasi un anno attanaglia il territorio. Con un investimento che supera i 69 milioni di euro, garantiranno riserve idriche al consumo civile e a quello agricolo durante le crisi, scongiurando le emergenze. Le opere per l’Irpinia sono parte di un parco progetti finanziato nell’ambito della linea di azione denominata: “Completamento del programma di interventi per la salvaguardia e l’efficientamento della risorsa idrica regionale” per un totale di oltre 255 milioni di euro. Il Governo della Regione con la Cabina di Regia mira all’autosufficienza idrica nelle cinque province affiancando misure straordinarie per l’emergenza accanto a interventi strutturali finalizzati a riqualificare il patrimonio infrastrutturale e impiantistico, dalle reti ai depuratori al sistema fognario. Dopo aver finanziato la riqualificazione di impianti dell’Alto Calore, la Regione Campania, quindi, prosegue per assicurare la continuità del servizio idrico anche nei momenti di calo della portata, determinata non solo dal depauperamento delle risorse registrato nei decenni scorsi, ma anche dagli effetti che i mutamenti climatici pesantemente hanno prodotto e producono sull’ecosistema.

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