La nuova centrale di Cassano pronta entro l’anno per chiudere l’emergenza idrica in Irpinia
Entro la fine dell’anno saranno completati i lavori della nuova centrale elettrica idrica di Cassano Irpino. Lo annuncia l’Alto Calore, che domani aprirà il cantiere al Vice presidente della Regione, Bonavitacola. L’impianto garantirà la continuità dell’acqua per 71 Comuni, abbattendo i costi energetici
La nuova centrale idrica di Cassano Irpino è ormai realtà. Lo ha annunciato l’amministratore unico dell’Alto Calore Antonio Lenzi, che domani riceverà nel cantiere il Vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola. Finanziati dalla Regione Campania con un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro, i lavori saranno completati entro l’anno con l’obiettivo di dare continuità all’erogazione dell’acqua in 71 Comuni, 58 dei quali in provincia di Avellino. Il progetto, ormai prossimo al completamento, ha permesso di sostituire gran parte delle macchine dei sollevamenti idrici, di ammodernare i sistemi di alimentazione elettrica dell’impianto – realizzando una maggiore efficienza energetica che ridurrà i consumi -, ma anche di raddoppiare anche la condotta principale che smista l’acqua sui territori. La centrale di Cassano consente di sollevare le acque provenienti dalle 3 sorgenti della Pollentina a Cassano, di Baiardo a Montemarano e di Bagno della Regina a Montella, consentendo, di raccogliere e distribuire oltre 1.000 litri al secondo È la prima di una serie di grandi opere programmate nel Distretto Irpino, su cui la Regione Campania dal 2022 sta intervenendo per garantire ai cittadini un efficiente servizio integrato, agendo su più fronti: accollandosi gli oneri gestionali delle reti e degli impianti strategici, transitati nell’Acquedotto della Normalizzazione; ammodernando e rendendo sostenibile il sistema di capostazione e distribuzione delle acque, anche fronteggiando il calo di portata determinato dai mutamenti climatici, oltre che riducendo la dispersione; valorizzando anche le grandi competenze tecnologiche del territorio. Dopo la visita alla Centrale, fornirà i dettagli il Vice Presidente Bonavitacola, nel corso di un convegno organizzato presso l’ACCA Software, dove Alto Calore illustrerà il nuovo Piano degli interventi 2025-2027 e gli investimenti in tecnologia che con il supporto della Regione Campania e dell’Ente Idrico Campano verranno attuati.
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