Ariano, pioggia di osservazioni sul Puc. Sulla bretella Cardito pronta la petizione

I residenti delle località Torana, Fontana Angelica e Serra pronti a produrre ricorso. Intanto sulla strada Manna-Camporeale c'è l'impegno dell'on. Rotondi. Presto un tavolo con l'Anas

Più di 90 le osservazioni presentate finora. La variante al Piano Urbanistico Comunale di Ariano ed in particolare la bretella Cardito preoccupa i residenti di alcune località ad alta densità abitativa che saranno attraversate dalla nuova bretella comunale che l’amministrazione conta di realizzare in parte con i fondi di compensazione di Rfi, circa 18 milioni di euro già spendibili. Ce ne vorranno in tutto più di 40. La viabilità arianese sempre al centro delle polemiche. La strada dovrebbe aiutare a decongestionare il traffico  che confluisce sulla ss.90, unica arteria al momento disponibile . La bretella Cardito, secondo alcuni tecnici,  andrebbe ad impattare negativamente in un’area ad altissima densità abitativa. Pronta la petizione popolare .  Anche  i partiti del centro destra, con Azione ed i consiglieri di minoranza avevano sollevato alcuni dubbi tecnici sul nuovo Puc ed auspicato che l’amministrazione  prenda  in considerazione le osservazioni con senso di responsabilità superando le logiche di schieramento  . Le osservazioni dovranno essere valutate una ad una in sede di commissione assetto territorio , quindi commissione paesaggistica,  poi discusse in consiglio comunale . Intanto  il comitato per la strada Manna- Camporeale , quella che doveva realizzare la Provincia e che avrebbe collegato i versanti dei due mari, di concerto con i partiti del centro destra ha incassato l’impegno dell’on. Gianfranco Rotondi a verificare, a livello ministeriale, la fattibilità dell’opera rimasta nel cassetto per più di 20 anni  e a fissare un incontro con i vertici Anas interessati all’infrastruttura  ritenuta fondamentale  per il collegamento con la Stazione Hirpinia e la piattaforma logistica. Nell’ ultimo consiglio comunale monotematico, convocato ad hoc, l’amministrazione provinciale ha fatto sapere di non essere riuscita, nonostante i tentativi,  a rimettere in moto il progetto arenatosi anni fa.

 

I commenti sono chiusi.