Centro per l’autismo di Avellino e Sant’Angelo dei Lombardi in gara. L’Asl cerca il gestore
Dopo il confronto promosso dalla Prefetto di Avellino sul “Centro semi residenziale per l’Autismo” di Valle, si mobilitano il Comune e soprattutto l’Asl, che corregge le procedure pubbliche per l’affidamento della gestione con un nuovo bando. L’obiettivo è aprire la struttura
L’Asl di Avellino ha rettificato gli atti deliberati a gennaio, pubblicando ora la nuova procedura per l’affidamento in gestione del Centro semi residenziale per l’autismo di Avellino nell’ambito di un appalto triennale unico da 28 milioni con la struttura attiva da anni in Alta Irpinia, presso il presidio ospedaliero Criscuoli Frieri di Sant’Angelo dei Lombardi. Dopo il tavolo insediato nelle scorse settimane presso la Prefettura di Avellino, si mobilitano il Comune e soprattutto l’Asl di Avellino, che si muove con l’obiettivo di aprire la struttura entro maggio, quando il Prefetto riconvocherà il Comune per verificare il mantenimento degli impegni assunti. La gestione dovrà fornire i servizi per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nella fase adolescenziale e adulta presso i due centri di Sant’Angelo dei Lombardi e di Avellino e nei contesti di vita per i pazienti dai 3 ai 18 anni, ma anche nella delicatissima fase da zero a tre anni a livello ambulatoriale. In regime semiresidenziale saranno garantiti assistenza e presa in carico ogni giorno a 10 utenti della fascia adolescenziale, 20 della fascia adulti, con 40 bimbi tra 0 e 3 anni in ambulatorio. Il Centro di Valle costerà poco meno di un milione all’anno e sarà attivo per moduli diversificati dalle ore 9 alle 16 e dalle 15 alle ore 18 dal lunedì al venerdi.
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