Monito di Bonavitacola agli Ato dei Rifiuti in Campania sul ciclo integrato ambientale

“A dieci anni dalla riforma tocca ai Comuni organizzare il ciclo dei rifiuti”. Monito del Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola agli ATO riuniti a Napoli, metre domani si riuniscono i sindaci per decidere il futuro di Irpianiambiente

In queste ore il monito di Fulvio  Bonavitacola agli Ato dei Rifiuti scuote la platea istituzionale della Campania. Il Vice Presidente della Giunta Regionale ha riunito a Napoli le rappresentanze dei sette ambiti ottimali in cui si suddivide il territorio delle cinque province, per fare il punto sulla riorganizzazione a livello locale. “A dieci anni dalla riforma, tocca ai Comuni organizzare il ciclo dei rifiuti, completando gli affidamenti dei servizi e, soprattutto, la filiera degli impianti, condizioni essenziali per far uscire l’Italia dalla procedura di infrazione europea”, ha detto, tra l’altro. Il monito del Vicepresidente della Regione Campania giunge ai referenti degli ATO, alla vigilia della assemblea convocata ad Avellino per domani, 20 marzo. Nella sede di Collina dei Liguorini si riuniscono dalle ire 16 i sindaci per decidere il futuro di Irpiniambiente, società pubblica che per poter continuare a governare il ciclo integrato – servizi di igiene urbana e impiantistica connessa al piano rifiuti – deve passare dall’azionista unico attuale, la Provincia di Avellino – ai 114 Comuni rientranti nell’ambito. Si tratta di un passaggio delicato e ancora incerto, che il sindacato e gli addetti di Irpiniambiente seguono con attenzione. Per questo, si annuncia un presidio davanti all’ingresso dell’ente d’ambito, come spiega Francesco Codella, segretario della FIT Cisl Irpinia Sannio.

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