Sturno, in fiamme 500 rotoballe di fieno. Ritorna l’incubo attentati

I Vigili del Fuoco hanno lavorato tutto il giorno per spegnere l'incendio in località Lenze della Corte. Uno dei proprietari: "E' stato un inferno". Sul posto i carabinieri. Si segue la pista dolosa come in Alta Irpinia

L’incendio è divampato in un’azienda agricola a conduzione familiare, in contrada Lenze della Corte,  in cui vi lavorano padre e tre figli. E’ proprio uno dei tre giovani ad accompagnarci vicino al luogo dell’incendio ed a raccontarci qualche dettaglio. L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno. Sono stati prima i proprietari a tentare di spegnere il fuoco che aveva travolto le rotoballe di fieno ma il forte vento non ha concesso via di scampo. Un lavoro difficile per i caschi rossi di Grottaminarda coadiuvati da quelli di Avellino giunti con un’autobotte. Sono stati momenti di terrore ci ha confidato il giovane proprietario . Si è temuto il peggio e cioè che le fiamme  si estendessero fino alle abitazioni  vicine compresa la loro. Dal cumulo di fieno bruciato fuoriesce ancora del fumo. Il giovane che ci accompagna vicino al rogo spento  non sa darsi una spiegazione, mai ricevuto avvertimenti o minacce. E’ visibilmente provato e ci mostra la piccola ustione sul collo rimediata nel tentativo di salvare qualcosa .Il valore commerciale delle rotoballe distrutte è di circa 25 mila euro. Erano destinate agli allevamenti di bufali del casertano.  Sul posto i carabinieri di Gesualdo che indagano a 360 gradi . Stanno cercando di capire  se vi siano collegamenti con gli incendi registrati nei mesi di febbraio e gennaio in Alta Irpinia, se dunque possa trattarsi dell’ennesimo attentato incendiario ai danni  di aziende agricole, fenomeno finito nella lente della Prefettura .

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