Ad Avellino e in Irpinia 62 guardie mediche supplenti dopo il flop dei concorsi

L’Asl di Avellino ha nominato 62 medici ‘supplenti’ per coprire i vuoti di organico tra i medici di continuità assistenziale ad attività oraria, le ex guardie mediche. Dopo il flop dell’ultimo concorso per 112 posti, prende tempo in attesa di un nuovo bando

Dopo l’esito deludente dell’ultimo concorso bandito nei mesi scorsi dalla Regione Campania per le ex guardie mediche, l’Azienda Sanitaria di Avellino è stata costretta a selezionare e nominare 62 supplenti. I medici con contratto a scadenza permetteranno di garantire sul territorio la continuità assistenziale ad attività oraria fino alla fine di maggio, periodo entro il quale si tenterà la strada di un nuovo reclutamento. Rivelatosi un flop il concorso cosiddetto di riparazione, bandito in extremis alla fine del 2024, nell’occasione solo in 6 hanno accettato l’incarico, lasciando irrisolte quasi tutte le 112 carenze certificate dalla Asl di Avellino. In attesa che nel 2026 prende forma la nuova rete della medicina territoriale collegata alle case e agli ospedali di comunità, auspicando che dal Ministero arrivino le coperture finanziarie necessarie per provvedere agli organici, le ex guardie mediche svolgono oggi una funzione fondamentale. Completano e integrano la rete dei medici di famiglia, assicurando alla popolazione di tutte le età quelle prestazioni sanitarie urgenti e non differibili, anche di notte e nei giorni festivi e pre festivi, fondamentali anche per alleggerire i pronto soccorso ospedalieri da quella tipologia di richiesta che in base a norme e regolamenti spetta alle strutture del territorio. Un servizio essenziale oggi messo in crisi da una ormai strutturale carenza di disponibilità tra i medici.

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