Il Comune di Monteverde avrà la sua mensa scolastica per 40 bambini della scuola primaria

Grazie al finanziamento del Pnrr l'edificio scolastico avrà in dotazione i locali destinati alla preparazione di pasti caldi. Soddisfatto del risultato, il sindaco Vella accende la polemica sui fondi europei: il vero nodo di criticità su cui investire è la viabilità, che oggi amplia le distanze siderali tra i piccoli comuni

Il comune di Monteverde avrà la sua mensa scolastica adiacente il polo di formazione della scuola primaria di primo grado. Grazie all’assegnazione di un fondo del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza, il comune altirpino di cerniera con la Puglia e la Basilicata potrà garantire ai 40 bambini iscritti, pasti caldi e bevande direttamente preparati sul posto.

Ad oggi infatti, i pasti arrivano da Aquilonia, confezionati da una società vincitrice dell’appalto per la fornitura del servizio. I locali della mensa saranno fruibili fin da prossimo anno scolastico e in comunanza con il completamento dei lavori, il comune dovrà indire la gara per affidare la gestione. Si mette fine al disagio di dover preparare i pasti a diversi chilometri di distanza, e trasferirli con mezzi appositi.

Ma soprattuto- spiega il sindaco Antonio Vella- possiamo garantire la qualità del prodotto che vene cucinato sul posto. Siao felici di poter incrementare il servizio, ma il mio rammarico è nel metodo di assegnazione dei fondi del piano nazionale, che avrebbe dovuto colmare le vere lacune dei piccoli paesi, vittime di una viabilità fatiscente che amplifica le distanze siderali tra i piccoli comuni.

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