Covid, assolto il medico del “Frangipane” che fu accusato di aver provocato il contagio in ospedale

Era il 5 marzo del 2020. A cinque anni esatti dall'accesso al PS, che fu poi considerato la causa della diffusione del coronavirus nella struttura, il Tribunale di Benevento ha assolto il ginecologo e la moglie: nessun contagio, il pre triage non era attivo

“Il fatto non costituisce reato”. Assolto il ginecologo di Ariano che fu accusato di aver diffuso il virus del covid dopo aver accompagnato la moglie, affetta da insufficienza respiratoria, al Pronto soccorso. Era il 5 marzo del 2020. Seguirono giorni terribili per Ariano, il contagio si diffuse talmente rapidamente , non solo nell’ospedale, da spingere i vertici sanitari nazionali e regionali a dichiarare il tricolle zona rossa. Da allora la conta giornaliera di contagi e morti ed una comunità impreparata a gestire la pandemia.  La storia del ginecologo che, secondo le versioni di cinque anni fa, avrebbe  abusato della sua posizione accedendo senza controlli nella struttura di emergenza   si è conclusa dunque con un’assoluzione che arriva dopo l’analogo verdetto dell’Asl  che aveva avviato un procedimento disciplinare nei  suoi confronti paventando addirittura la sospensione dal servizio per 6 mesi. In quei giorni di angoscia e terrore furono costruite molte versioni sull’accesso al Ps che non fu l’unico, ci fu infatti un secondo paziente , dopo poche ore, accompagnato direttamente dall’ambulanza del 118. La tenda pre triage era stata allestita ma non era funzionante, inoltre, secondo quanto rilevato dalle indagini, nessuna persona, tra il personale sanitario in servizio  fu direttamente contagiata dal medico o dalla moglie, quest’ultima poi, a causa della gravità dei sintomi,  ricoverata in rianimazione al Moscati di  Avelino. Dopo 5 anni di udienze il Tribunale di Benevento, giudice Simonetta Rotili,  ha  restituito  dignità e rispetto alla famiglia di  un professionista molto apprezzato , da sempre  un riferimento per il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Frangipane Bellizzi.

I commenti sono chiusi.