IL CORSIVO – Il cerchio e la botte di Giorgia Meloni
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In video-collegamento con la Convention dei Conservatori americani tenuta a Washington, saltando a piè pari le vergognose esternazioni di Trump su Zelensky e Ucraina (“Comico scadente e dittatore senza elezioni”, “La guerra è colpa sua”, “Si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”), Giorgia Meloni – nei suoi dieci minuti di intervento – ha affermato tra l’altro: “Quello ucraino è un popolo orgoglioso, che combatte per la libertà, contro un aggressore brutale. Bisogna andare avanti per costruire una pace giusta e duratura. Con Trump noi non vedremo mai più il disastro visto in Afghanistan. La pace può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con le leadership forti… Trump io lo conosco, è forte ed efficace…”.
Cosa dire? Un colpo al cerchio e uno alla botte. Giorgia “Cerchiobottista”.
P.S.: Il neologismo “Cerchiobottismo” fu coniato dal giornalista Giovanni Valentini e apparve la prima volta in un articolo pubblicato da La Repubblica il 2 marzo 1996.
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