Si scontrò con l’auto e uccise padre di famiglia: condannata a due anni, pena sospesa

L'incidente mortale avvenne quest'estate a Pago: una 25enne, in fase di sorpasso vietato e ad alta velocità, si scontrò con un'altra vettura guidata da un padre di famiglia, che perse la vita a causa dello schianto. Ha patteggiato la condanna per omicidio stradale: due anni di reclusione, pena sospesa

I poliziotti del Commissariato distaccato di P.S. di Lauro e della Sezione Polizia Stradale di Avellino, a seguito di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, hanno ricostruito la dinamica del sinistro stradale avvenuto in data 1° agosto 2024 sulla S.S. 403 nel Comune di Pago del Vallo di Lauro. In particolare, gli agenti hanno accertato che il veicolo guidato da Maria Cava, 25enne del posto, procedendo a forte velocità e comunque non commisurata alle caratteristiche della strada, nell’operare una pericolosa manovra di sorpasso, vietata dall’apposita segnaletica stradale, ha invaso la corsia opposta di marcia, collidendo con l’autovettura che sopraggiungeva frontalmente e causando il decesso del relativo conducente, Domenico Romano, nonché gravi lesioni alla moglie e al figlio minore che viaggiavano nello stesso veicolo.

A seguito di quanto accaduto, la 25enne è stata condannata dal Tribunale di Avellino alla pena patteggiata di anni 2 di reclusione per omicidio stradale aggravato, con sospensione della pena e applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per la durata di un anno e sei mesi.

Il Questore della Provincia di Avellino, Pasquale Picone, ricordando che ogni anno migliaia di persone perdono la vita a causa di incidenti stradali, invita tutti gli utenti della strada a una guida prudente e responsabile, al fine di scongiurare qualsiasi pericolo per la propria ed altrui incolumità.

I commenti sono chiusi.