Inchiesta sui lavori ai prefabbricati del villaggio antistress di Laviano, coinvolti due irpini
La Procura della Repubblica di Salerno sta convocando i 13 indagati coinvolti nel sequestro del maxi cantiere di riqualificazione energetica di 300 prefabbricati, con lavori finanziati tramite il credito di imposta del superbonus. Sentiti tra gli altri, il tecnico asseveratore dei lavori e il procuratore speciale della cooperativa che ha gestito l'incarico. Ieri sera si è dimesso il sindaco di Laviano, questa mattina RoccAvanti chiede un consiglio comunale per fare lumi sulla vicenda
Lo scandalo del villaggio antistress di Laviano coinvolge due irpini. Parliamo dei lavori di riqualificazione realizzati solo in minima parte su 300 prefabbricati tramite i fondi del superbonus 110%. Tra i 13 indagati dalla Procura della Repubblica di Salerno, in questi giorni sono stati convocati per gli interrogatori anche Giuseppe Frieri originario di Andretta, indicato come “procuratore speciale della cooperativa Polis Mathera e firmatario della convenzione con il comune”, e Guido Cipriano in qualità di “tecnico asseveratore dei lavori”. Ieri sera si è dimesso il sindaco di Laviano Oscar Imbraco e il gruppo di minoranza consiliare di Rocca San Felice “RoccAvanti” chiede un consiglio comunale straordinario per avere lumi sulla vicenda.
L’inchiesta del 2023 aveva portato al sequestro preventivo del maxi cantiere da 40 milioni di euro. Concluse le indagini preliminari, il procuratore Giuseppe Borrelli ha avviato gli interrogatori precautelari. Agli indagati viene contestato il reato di truffa aggravata per avere simulato lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico.
Parte in causa è la Efficient Building di Trento, società incaricata di eseguire i lavori, e quindi destinataria dei crediti di imposta, impegnata in alta Irpinia con uguale obiettivo. Qui uomini e mezzi lavorano a ritmo serrato per consegnare gli appartamenti alle cooperative e procedere con la strategia di rilancio turistico e sociale.
Sia al villaggio della purezza di Calabritto da 300 prefabbricati affidati dalla Polis Mathera, che a Conza della Campania, dove è impegnata la cooperativa Nuovi orizzonti, con il villaggio da 68 miniappartamenti vista lago.
A Laviano la Procura contesta l’affidamento della gestione del villaggio alla cooperativa Polis Mathera senza alcuna gara, oltre a discrasie catastali sulle aree indicate per la riqualificazione.
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