IL CORSIVO – La Lezione di Mattarella a Putin e compagni

Sollecitato dai giornalisti in occasione della visita del Presidente della Repubblica del Montenegro, Jakov Milatovic, Mattarella ha rotto il silenzio ed ha replicato indirettamente agli attacchi ricevuti pochi giorni fa dal Cremlino attraverso la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
Tra l’altro ha detto: “È utile ricordare che quando l’Ucraina, con il consenso della Russia, divenne indipendente, all’inizio degli anni ’90, disponeva di una grande quantità di armi nucleari, circa un terzo di tutti quelli dell’Unione sovietica. Su sollecitazione di Usa e Russia, l’Ucraina ha consegnato quelle migliaia di testate nucleari, che l’avrebbero messa al sicuro da ogni invasione. A fronte di questo con un trattato l’Ucraina registrava l’impegno dei paesi a rispettare e garantire la sua indipendenza, sovranità, integrità territoriale, questo è il mondo che vorremmo: quello in cui si rispettano gli impegni assunti e il diritto internazionale”.
Cosa dire se non che benissimo ha fatto il Presidente Mattarella ad impartire questa elegante e inappellabile lezione di Storia e di Civiltà politica all’ineffabile Signora Zakharova, ai suoi suggeritori del Cremlino e agli stessi politicanti presuntuosi e arroganti di casa nostra che continuano a fare gli inchini a Putin chissà perché.

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