Secondo tribunale, Spera rilancia la cittadella giudiziaria in Valle Ufita
Il sindaco di Grottaminarda fa appello alla coesione ed invoca il superamento degli appetiti campanilistici e partitici. Il Procuratore Guerriero faccia da catalizzatore
Il territorio dell’arianese – Valle Ufita è coeso ma deve scontrarsi con le istanze altirpine dove anche i comuni dell’area pilota rivendicano l’apertura di un tribunale . La possibile sede potrebbe essere il centro fieristico di località Casone, nel cuore della Valle dell’Ufita. Si rischia il chi troppo vuole nulla stringe. E sul braccio di ferro al quale si assiste in questi giorni interviene, con una dura nota, anche il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera. Tutti gli esponenti politici più importanti , i sindaci, personalità imprenditoriali istituzionali e sindacali si sono espressi a favore del progetto ritenuto indispensabile nel prossimo futuro. Il riferimento è il progetto al quale stanno lavorando i 28 sindaci dell’ Area Vasta , la Fondazione forense Grasso ed il Comitato per la riapertura dei tribunali minori. Si pensa ad una vera e propria cittadella giudiziaria ripartita nei vari territori comunali limitrofi alla stazione Hirpinia e alla piattaforma logistica. A sostenere questa necessità, sottolinea Spera, anche il Procuratore Antonio Guerriero che ha fatto la storia della giustizia in Irpinia. In lui Spera individua il possibile catalizzatore del processo che sta causando gravi divergenze tra le varie aree della provincia. Superare gli appetiti campanilistici e partitici e fare fronte comune appare più che mai indispensabile in questo delicato momento, per riuscire a portare a casa il risultato. Ancora una volta, scrive Spera, si alzano barricate inutili, si accampano diritti inesistenti. Aria Fritta. Chiaro il riferimento a chi in Alta Irpinia sta portando avanti l’istanza.
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