Turismo esperienziale nell’Irpinia del gusto e della fede. Presentato il progetto dalla Fondazione

La nuova Fondazione Sistema Irpinia a Milano ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo il progetto di marketing territoriale con l’offerta dei percorsi enogastronomici e culturali tra castelli, siti archeologici e luoghi di culto. “Parte in provincia di Avellino la sfida sul turismo esperienziale”

Sta cambiando la concezione delle vacanze in Italia e in Europa, dove le famiglie preferiscono staccare dallo stress della vita quotidiana nei giorni di pausa dal lavoro. Un numero crescente di persone cerca luoghi accoglienti, adatti ad un turismo che offra la conoscenza del territorio con le sue bellezze culturali, paesaggistiche e artistiche, ma a partire dalla giusta offerta di gusto e relax, di tranquillità e salubrità, per una esperienza di vita lontana dalla caotica ressa delle mete affollate. La nuova Fondazione Sistema Irpinia a Milano ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo la sua proposta per questa tipologia di turismo, cosiddetto esperienziale. È stata illustrata l’offerta dei percorsi enogastronomici e culturali tra castelli, siti archeologici e luoghi di culto dell’Irpinia, rappresentando agli operatori nazionali e internazionali la possibilità di una vacanza che consenta di valorizzare soprattutto la qualità del tempo trascorso in vacanza piuttosto che la quantità del soggiorno. La direttrice della Fondazione, Carmelina D’Amore, e la neo componente del cda Raffaella Rita D’Ambrosio, in accordo con i presidenti della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane e di Sistema Irpinia Gerardo Capozza, hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto in termini di interesse e affluenza, che ora però dovranno produrre risultati apprezzati.

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