Rissa a via De Conciliis, in quattro a processo: c’è anche Valente

Rinviati a giudizio tre giovani di Mercogliano: avevano organizzato una spedizione punitiva nei confronti di due ragazzi napoletani, a causa di una ragazza contesa

Per la rissa a via De Conciliis avvenuta lo scorso maggio, finiscono a processo quattro giovani di Mercogliano, tra cui il 19enne Luigi Valente, il ragazzo ferito due settimane fa da un colpo di pistola, figlio del boss di Capocastello Carmine Valente.

I quattro, difesi dagli avvocati Michele Scibelli e Nello Pizza, sono accusati di lesioni gravissime per aver dato vita, assieme ad altri due minorenni (per loro è in corso un procedimento a parte presso il tribunale di Napoli), a una spedizione punitiva nei confronti di due giovani napoletani. Le vittime furono malmenate brutalmente, uno dei due subì il distacco della retina ed ebbe una prognosi di 30 giorni dopo il ricovero in ospedale. Il motivo dell’aggressione fu passionale, causato da una ragazza contesa. Le indagini sono state condotte dalla polizia, il prossimo 12 marzo inizierà il processo nei confronti degli imputati.

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