Furti , ad Ariano né Controllo di Vicinato né videosorveglianza. J’accuse delle minoranze

Mentre continuano i raid nelle abitazioni Ariano ancora senza misure di contrasto ai fenomeni. Le minoranze incalzano, dov'è la videosorveglianza promessa ?

Solo annunci . E’ il nuovo j’accuse delle minoranze  sull’emergenza furti che continua a perseguitare la comunità. Ci vuole un approccio più serio al problema . Mentre altri comuni , come Sturno e Montemiletto hanno sottoscritto in Prefettura la istituzione del controllo di vicinato, ad Ariano si continua a bocciarlo, sostengono,  perché proposto  dalle minoranze.  Vogliamo ricordare, si legge nella nota social pubblicata dai consiglieri di opposizione, che la questione dal 2020 ad  oggi  è approdata per ben cinque volte  in Consiglio Comunale .La proposta di adottare il controllo di vicinato per limitare il fenomeno furti, è stata puntualmente bocciata  per lasciare spazio  ad un diverso approccio al problema, cioè  la installazione , spacciata come imminente, di un sistema capillare di videosorveglianza  di cui per ora non vi è traccia. Le minoranze ricordano al sindaco che le due misure di prevenzione e contrasto ai reati predatori non sono incompatibili ma complementari e che le comunità, indignate e limitate nelle loro libertà di movimento per questi continui raid , si aspettano risposte   al problema. Gli amministratori hanno il dovere di mettere in campo tutto ciò che è possibile per agevolare il compito delle forze dell’ordine, conclude la nota,  ed il controllo di vicinato   è da sempre raccomandato dal Ministero  e dalle Prefetture.

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