Ariano, la bretella Cardito e l’assist di De Luca alle minoranze : i soldi non ci sono
Si infiamma la polemica sulla viabilità ed i possibili collegamenti con la stazione Hirpinia. Incalzano le opposizioni : “Franza ha archiviato la Manna Camporeale ma il progetto alternativo non è cantierabile "
I soldi non ci sono e la bretella Cardito ,che dovrebbe bypassare il traffico e collegare più agevolmente Ariano con la stazione Hirpinia , è alla ricerca di finanziamenti . Il presidente De Luca lo ha detto esplicitamente nella sua recente visita in Irpinia. Le sue esternazioni sono state un vero e proprio assist ai partiti di opposizione ed hanno riacceso le polemiche sulla viabilità. I 50 milioni di euro necessari per la realizzazione di questa strada, inserita nel Puc, quindi nel Masteplan, bisognerà cercarli altrove , con diversi canali di finanziamento .Ariano può per ora contare soltanto sui circa 18 milioni di euro relativi ai fondi di ristoro di Rfi ed in parte della Regione. Pochi per costruire strade . Incalzano le opposizioni consiliari: l’amministrazione Franza si è limitata a rinunciare senza avere un’alternativa al progetto della Manna- Camporeale, un progetto esecutivo e già in parte finanziato e avviato quanto meno negli espropri. Oggi, scrivono in un comunicato, il progetto della bretella Cardito è ancora zero ed il grande lavoro di intelligence e di filiera istituzionale preannunciato a febbraio di due anni fa non ha ancora prodotto nulla. Ad esprimere preoccupazione anche Azione Ariano . Oltre all’aver cestinato il progetto della Manna- Camporeale già in parte finanziato, si legge, non c’è stata nessuna attività da parte della nostra amministrazione comunale al netto dell’andare a chiedere 50 milioni di euro sull’idea di fare strade. Il progetto della bretella di Cardito è lontano dall’essere cantierabile , sostiene Azione, e quindi finanziabile in tempi brevi. Il rischio di arrivare all’appuntamento con l’AC/AV senza strade di collegamento è davvero molto elevato, speriamo che sulle battute di De Luca , conclude Azione, ci sia stato un risveglio tale da porre finalmente l’accento sul problema dei collegamenti con la stazione Hirpinia .
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