Influenza in impennata in Irpinia e in Campania: colpiti soprattutto i bimbi
L’influenza stagionale colpisce soprattutto i bambini in questo primo scorcio dell’anno, facendo impennare la curva dei contagi: l’incidenza è 25,5 casi ogni mille assistiti, rispetto ai 14,3 di tutte le altre fasce d’età. La Campania è tra le sei regioni più colpite in Italia
In linea con le previsioni stilate dagli esperti in autunno, l’influenza stagionale di quest’anno si è presentata aggressiva, con una forte diffusione soprattutto con l’inizio del nuovo anno. Negli ultimi sette giorni si è registrata una accelerazione, che ha colpito soprattutto i bambini. Lo dicono i numeri diffusi dalle autorità sanitarie nazionali, attraverso il rapporto settimanale RespiVirNet-Sorveglianza integrata dei virus respiratori, fornito dall’Istituto superiore di sanità. L’incidenza è di 25,5 casi ogni mille assistiti per i più piccoli, sotto i cinque anni, rispetto ai 14,3 per tutte le altre fasce d’età. A colpire è una sindrome simil-influenzale, spinta dalla variante australiana, articolata su diversi virus respiratori, che contribuiscono ad aumentare la platea dei pazienti. La Campania è tra le sei regioni maggiormente colpite a livello nazionale, dove tra il 6 e il 12 gennaio, in particolare, i pronto soccorso ospedalieri sono stati presi d’assalto ben oltre i livelli toccati negli anni scorsi, dopo la fine dell’emergenza pandemica, anche con ricoveri in area medica. Mentre per ora non c’è una previsione certa sul picco influenzale stagionale, il consiglio dei medici è di proteggere le persone più anziane, i fragili non vaccinati.
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