La Provincia di Avellino avverte i Comuni irpini morosi: se salta Irpiniambiente devono pagare

Il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane ha tenuto questa mattina una conferenza stampa sui conti di Irpiniambiente: “Non ci sono debiti non dichiarati con terzi fornitori”, ha chiarito, annunciando una lettera ai Comuni: “Se salta l’affidamento, pagheranno i sindaci debitori: ci sono 35 milioni da saldare”

Con una lettera indirizzata ai tutti i 118 sindaci e ai circa 1.400 consiglieri comunali irpini il Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane ha chiarito la situazione finanziaria di Irpiniambiente spa. Lo ha annunciato questa mattina a Palazzo Caracciolo, nel corso di una conferenza stampa, fornendo le cifre reali dei bilanci“per richiamare alla responsabilità tutti gli attori istituzionali, alla vigilia della decisione sul futuro dell’azienda e della gestione”. “Non ci sono debiti non dichiarati con terzi fornitori”, ha spiegato Buonopane, ricordando che i 35 milioni di euro di crediti certificati come esigibili, grazie anche alla Regione Campania intervenuta sulle quote più critiche, coprono i 30 milioni di pendenze”. Quanto ai Comuni, “solo se salta l’affidamento del ciclo integrato a Irpiniambiente, i sindaci debitori debitori dovranno saldare i 35 milioni di debiti accumulati con la Provincia, peraltro già pronta a sottoscrivere piani di rientro, come in parte ha fatto con chi si è reso disponibile a sanare la posizione. Tocca all’ATO scegliere il nuovo gestore del servizio ambientale, conclude Buonopane – che riafferma la convinta propensione personale per lacontinuità della gestione pubblica -, ma “una eventuale legittima scelta di virare sul privato va spiegata senza tirare in ballo i conti di Irpiniambiente”.

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