Pace Nargi-Festa sul programma, si chiude la crisi

La sindaca Nargi e l’ex Festa si ritrovano: ora c’è accordo sul programma, gli assessori festiani firmano l’accettazione delle deleghe, crisi chiusa, si va avanti

Quando ormai le distanze sembravano incolmabili, è arrivata la fumata bianca a palazzo di città sulla crisi amministrativa. La sindaca Laura Nargi e l’ex Gianluca Festa sono riusciti a trovare un accordo, sulla base di un nuovo documento programmatico che fissa le basi della cosiddetta fase due, che ora può iniziare a tutti gli effetti.

L’intesa è stata stipulata anche sugli assessorati: sette caselle vanno ai festiani (oltre alla vice Marianna Mazza, entrano in giunta Spiniello, Genovese, Tomasetta, Gaeta, Negrone e Spiezia), una al riferimento della sindaca Alberto Bilotta e la casella alle finanze resta nelle mani dell’unico assessore tecnico, Alessandro Scaletti. Quest’ultimo prende anche la delega alla cultura, mentre lo sport va al festiano Gaeta: erano le due deleghe che avevano aperto la crisi, che in realtà aveva aspetti più profondi. Purtroppo però mai spiegati a dovere alla cittadinanza: eccezion fatta per la posizione personale di Gianluca Festa, nessuno dei protagonisti della crisi, a partire dai consiglieri festiani, si è mai degnato di chiarire alla città cosa davvero abbia paralizzato l’attività amministrativa nell’ultimo mese. Chiarimenti che potrebbero arrivare nelle prossime ore; nella tarda mattinata intanto i consiglieri hanno firmato i decreti di nomina ad assessori.

Una curiosità: la crisi si risolve all’indomani della proposta della mozione di sfiducia avanzata dal leader dell’opposizione Antonio Gengaro. La mossa non ha fatto altro, evidentemente, anziché acuire le difficoltà della maggioranza, che produrre l’effetto contrario

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