Avellino ‘Città che legge’, il Comune ha ottenuto la qualifica nazionale per la promozione culturale
Gli investimenti realizzati ad Avellino negli anni su biblioteche, musei e patrimonio librario, editoriale e artistico hanno consentito al Comune di ottenere per il Capoluogo la qualifica nazionale di ‘Città che legge’, titolo che apre le porte a finanziamenti importanti per la diffusione della cultura attraverso la lettura
Da quest’anno è una ‘città che legge’ Avellino, che ha conseguito la qualifica triennale nazionale riservata dal ‘Centro per il libro e la lettura’ d’intesa con l’Anci ai Comuni impegnati nella promozione del libro e della lettura. Il Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo che opera in seno al Ministero della Cultura, con questa iniziativa inserisce in un elenco specifico le amministrazioni comunali che “si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio” per “riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”. Gli investimenti realizzati ad Avellino negli anni su biblioteche, musei e patrimonio librario, editoriale e artistico hanno consentito al Comune di ottenere un titolo che apre le porte a finanziamenti importanti per la diffusione della cultura attraverso la lettura. Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica è riservata la partecipazione anche alle edizioni del bando Biblioteche e comunità, finalizzato a migliorare e potenziare la qualità e il patrimonio di libri a beneficio delle comunità locali e dei giovani.
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