Il Sindaco di Avellino Nargi tratta con gli assessori designati sul documento di Gianluca Festa
Dopo i fuochi d’artificio di queste ore a piazza del Popolo, il Sindaco e i sette assessori designati - vicini a Gianluca Festa - hanno iniziato un difficile dialogo per tentare di trovare un’intesa politica che eviti le elezioni anticipate. Le opposizioni restano alla finestra
Vietati da un’ordinanza del sindaco in città, gli unici fuochi d’artificio ad Avellino per questa fine d’anno 2024 restano quelli esplosi dalle dichiarazioni dell’ex primo cittadino Gianluca Festa. Decisa a proseguire il mandato ricevuto dagli elettori, Laura Nargi prova a ricomporre la frattura nella maggioranza attraverso il dialogo. La crisi politica strisciante da mesi all’interno della maggioranza, acuita dai toni perentori usati da Festa, in queste ore è infatti al centro di un tentativo di mediazione che passa attraverso i canali istituzionali. Il Sindaco e i sette assessori designati – tutti vicini a Gianluca Festa – hanno iniziato nella giornata di ieri, lunedì, un difficile confronto di merito su programma e deleghe, con l’obiettivo di riavvicinare le parti e tentare di trovare un equilibrio politico che eviti le elezioni anticipate. Per ora esclusa un po’ da tutti la strada di un cambio di maggioranza che sovvertirebbe l’esito del voto, questa opzione resta ai margini del dibattito, in attesa di capire se lo scontro interno tra Nargi e Festa potrà ricomporsi intorno ad un ragionevole compromesso politico programmatico, ma anche di valutarne la solidità e stabilità. Per questo le opposizioni restano alla finestra, dopo aver chiarito di non essere disponibili a favorire il ritorno di Gianluca Festa staccando la spina ad una Amministrazione eletta solo pochi mesi fa. Nel frattempo per Nargi e Festa questo sarà un Capodanno di trattativa a distanza.
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