Il PD difenderà il ruolo del Sindaco di Avellino eletto alle urne, ma non farà da stampella

Il capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio di Avellino, Luca Cipriano, stigmatizza quello che definisce “l’attacco intollerabile di un ex sindaco alle istituzioni liberamente elette”, commentando l’intervista di Gianluca Festa. Questa mattina ha incontrato i cronisti spiegando la linea del Pd nella crisi

L’esito della crisi politica è una responsabilità di Laura Nargi, il sindaco che i cittadini hanno liberamente scelto nel giugno scorso. Ma il Partito Democratico condanna le parole dell’ex primo cittadino “che rappresentano un attacco intollerabile alle istituzioni della città”, ha spiegato il capogruppo Luca Cipriano, che questa mattina ha incontrato i cronisti spiegando la linea che terrà il Pd a piazza del Popolo. A Gianluca Festa il capogruppo del Pd contesta nel merito ogni ipoteca programmatica sull’attuale amministrazione, come spiega: “La rivoluzione di cui rivendica il merito non esiste, dalla città si continua a scappare per mancanza di prospettive e servizi”. Sulla crisi al Comune di Avellino è intervenuta anche la segreteria provinciale del Pd con Enza Ambrosone, che ha commentato l’intervista di Gianluca Festa.  In un passaggio afferma di voler “essere seguito fideisticamente”, descrivendo il concetto di democrazia che ha in testa l’ex (questa volta sì) ex sindaco.

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