Ariano, scarichi abusivi nel depuratore di Camporeale. Comune e Arpac dispongono campionamento
L'assessore Tony La Braca segue con attenzione il caso dell'acqua putrida che si immette nei canali di Camporeale. "Il depuratore non c'entra" dice "quelle sostanze non sono conformi". Disposte analisi
L’acqua schiumosa, nera e maleodorante è palesemente il frutto di scarichi abusivi . Il depuratore chiuso per manutenzione straordinaria non c’entra nulla con le sostanze sospette scaricate nei canali dell’area Pip di Ariano. L’assessore Tony La Braca ha subito risposto all’SoS degli imprenditori agricoli dell’area facendo presente di aver già informato l’Arpac ed attivato tutte le necessarie procedure per giungere ai responsabili. Intanto il depuratore resta chiuso per manutenzione ma si conta di rimetterlo in funzione entro gennaio. Un danno economico non indifferente per chi ancora di avvale di pozzi neri da espurgare ed è in questo periodo costretto a rivolgersi ad impianti fuori provincia. Nel frattempo, per evitare ulteriori furti di cavi e altro materiale edile, sul cantiere del depuratore sarà disposta la sorveglianza.
(Intervista a Tony La Braca)
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