Ariano, il depuratore di Camporeale inquina. Sos degli agricoltori: si rischia il disastro
L'impianto è fermo da mesi per lavori di manutenzione straordinaria ma le acque nere delle attività presenti nell’area continuano a confluire nell’impianto e nei canali . Preoccupati gli imprenditori agricoli: intervenga l’Arpac
L’impianto è fermo da quasi un anno per lavori di manutenzione straordinaria che si stanno protraendo a causa dei furti avvenuti sul cantiere e che hanno costretto il comune a rivedere i costi ed acquistare nuovo materiale. Nel frattempo però le attività produttive del Pip collegate all’impianto continuano a scaricare nell’impianto inquinando i canali in cui le acque non depurate vanno comunque a confluire per poi sfociare nel fiume Miscano. Si tratta di una zona a vocazione agricola che rischia un serio inquinamento ambientale. L’acqua che sfocia nel canale principale, “canale morto” è marrone e maleodorante e si infiltra nei terreni. Un disastro che va fermato prima che sia tropo tardi. Intervengano l’Arpac ed il comune con controlli più severi . Si acceleri sulla ultimazione dei lavori di manutenzione straordinaria.
(Intervista a Carmine Melito)
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