IL CORSIVO – Quella escort da 5mila euro per 24 ore

L’intervista per il Corsera.it di ieri è di Gabriele Bojano, firma salernitana eccellente. La protagonista è una 38enne laureata in Scienze della Comunicazione, nome d’arte Chiara Martini. L’arte dichiarata è quella di escort d’alto bordo, anzi altissimo. Ma lei spiega, con raffinata sensibilità culturale, d’essere una cortigiana, non una prostituta. Cortigiana da 5.000 – diconsi cinquemila – euro per 24 ore di intrattenimento. Il suo impegno professionale – tiene a sottolineare – va inquadrato e definito come una “parentesi ludica”. Perché lei – parole sue – “non eroga prestazioni ma offre una esperienza a 360 gradi”.
Per approfondimenti, rinviamo all’intervista integrale.
Qui soltanto uno stralcio, la prima domanda dell’intervista. Il giornalista chiede: “Lei ha scritto un libro che s’intitola ‘Le confessioni di una cortigiana’. Perché preferisce definirsi cortigiana e non escort?”.
La risposta: “Perché il mio non è mai un banale incontro sessuale, io non do in affitto un corpo ma intrattengo il mio ospite sia dal punto di vista culturale che fisico, emozionale, a volte anche (sic!) culinario. Con me gli uomini instaurano un rapporto, cercano un momento molto rilassato in cui dare e avere piacere. Chi viene da me vuole il calore ma anche la complicità di una donna”.
Cosa dire? Nulla da eccepire, nemmeno su quei cinquemila euro per sole 24 ore: se i clienti della cortigiana ci tornano volentieri, vuol dire che trovano appropriato il costo, peraltro esentasse. Insomma, tutto ok. Epperò non continuiamo a lamentarci perché i parlamentari guadagnano troppo (5 mila euro ogni quindici giorni). Non è così. Infatti, se tanto mi dà tanto, sono dei poverini: la cortigianeria, anche se intesa in senso squisitamente letterale, è anche un po’ il loro mestiere.

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