Troppi parti cesarei in Campania, vola Ariano Irpino, regolare Avellino: Ministero in pressing

La Campania ha superato il 40% dei parti eseguiti con interventi chirurgici, seconda in percentuale in Italia, prima per numero in senso assoluto. In Irpinia sfora il Frangipane di Ariano Irpino con oltre il 57%. Per questo ha ricevuto un richiamo dal Ministero, che chiede provvedimenti immediati

In controtendenza rispetto alla media italiana, in Campania continuano ad essere troppi i parti con taglio cesareo, stando ai dati del rapporto elaborato dall’Agenas con riferimento all’anno 2022. La media dei punti nascita nelle cinque province supera il 40% contro la soglia ideale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce tra il 10 e il 15%, rivista al 19% da uno studio della Stanford University pubblicato dal Journal of the American Medical Association. Per questo la Regione ha ricevuto un richiamo dal Ministero, che chiede un giro di vite sui parti cesarei nelle strutture abilitate pubbliche e accreditate. Fra i tre punti nascita della provincia di Avellino risulta bocciato il presidio Ospedaliero Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino, che col 57 si porta ben oltre il limite sia del 15 che del 19%, anche volendo considerare il dato adeguato alle deroghe stabilite dalla legge. Possono essere considerate sostalmente in regola, invece, le strutture di Avellino. In particolare l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati e la Clinica Villa dei Platani.

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