Ariano, condannato a più di tre anni per omicidio stradale, assolto in Corte d’Appello

La sentenza, che scagiona un 30enne arianese, arriva dopo un processo durato sette anni. Nello scontro frontale, avvenuto nel comune di Candela, morì un pensionato del posto. Il difensore:" Fiducia nella giustizia"

Assolto in Corte d’Appello perché il fatto non sussiste. E’ la sentenza emessa nei confronti di un trentenne di Ariano Irpino condannato in primo grado dal Tribunale di Foggia, a tre anni e quattro mesi di reclusione  per il reato di omicidio stradale . Nello scontro frontale tra il furgone sul quale viaggiava il giovane, all’epoca dei fatti appena 23enne, ed una Fiat Punto , morì un pensionato del posto che era alla guida dell’automobile. Un incubo durato sette anni per il giovane arianese accusato di aver causato lo scontro frontale mortale avvenuto su una strada provinciale nei pressi di Candela. Per G.D, le iniziali del giovane, oltre ad un grande shock ,ferite lievi con una prognosi di 7 giorni ed  un processo durato 7 lunghi anni . Fin da subito, ha dichiarato l’avvocato difensore Giovanni Pratola, ho avuto la certezza dell’innocenza del mio assistito. La fiducia riposta  nella giustizia  ha consentito di far emergere  la realtà dei fatti in Corte d’Appello. Ancora non si conoscono le motivazioni che sono alla base della sentenza e che saranno depositate entro 90 giorni . Resta la drammaticità dell’evento , conclude l’avvocato Pratola, la morte di una persona è un evento grave  e deve essere rispettato a prescindere dall’iter giudiziario  che lo vaglia.

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