Studio Svimez- Rfi: la linea ferroviaria AC/AV Na-Ba avrà un impatto positivo per il Sud
Modernizzare le infrastrutture del sud è la vera chiave per la crescita del paese. Lo ha detto il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante . Secondo lo studio di Rfi e Svimez nasceranno più di 60.000 nuovi posti di lavoro
Lo studio condotto da Rfi e Svimez sulla nuova linea ferroviaria Ac/Av Na-Ba conferma l’impatto positivo dell’opera sullo sviluppo economico, sociale ed infrastrutturale del Paese. Lo ha dichiarato il Sottosegretario al Mit Tullio Ferrante, coordinatore funzionale delle opere commissariate. La nuova linea unirà i due versanti della penisola e metterà in moto tutte le potenzialità di crescita del Mezzogiorno generando un valore aggiunto pari a 4, 4 miliardi di euro. Lo studio Rfi Svimez certifica che l’opera consentirà di creare 53.000 nuovi posti di lavoro che cresceranno di altre dieci mila unità se si considera anche l’indotto. Ferrante conferma anche l’ultimazione dei lavori della prima tratta Cancello Frasso Telesino nel 2025. I lavori su tutta la linea ferroviaria procedono spediti, ultimata la galleria Grottaminarda ad inizio anno nuovo la talpa Aurora dovrebbe cominciare a lavorare per la seconda galleria che attraverserà l’Irpinia , quella che collegherà Melito con Apice, lunga 4 km e mezzo. Intanto anche la stazione Hirpinia prende forma giorno dopo giorno. Tutti i cantieri dell’opera , che costerà quasi 6 miliardi di euro, sono aperti ed in piena attività. La realizzazione delle opere commissariate, ha dichiarato Ferrante, è una priorità per questo Governo e per il rilancio del Mezzogiorno. La nuova linea a regime, conclude Ferrante, collegherà Napoli a Bari in appena due ore. I dati forniti dallo studio Svimez Rfi ci spingono a lavorare con rinnovato slancio per modernizzare le infrastrutture del sud , vera chiave per la crescita del paese.
I commenti sono chiusi.