Ariano, la maggioranza di centro sinistra si ricompatta. Approvato il consolidato

Il consiglio comunale di Ariano approva il consolidato e consolida la maggioranza di centro sinistra del sindaco Franza. La Vita si dimette, entra Cardinale. Pace fatta con il Psi

Un consiglio comunale che ha sancito il rafforzamento del centro sinistra ad Ariano. Un consiglio mai ai così affollato negli ultimi tempi. L’ultima seduta, convocata per l’approvazione del consolidato, ha in qualche modo suggellato la ritrovata armonia con il Psi , dopo lo strappo del febbraio scorso che aveva portato i due consiglieri presenti in aula a sedersi tra i banchi dell’opposizione e l’assessore a dimettersi . Ma di più l’entrata in consiglio di Andrea Cardinale al posto del dimissionario Giovanni La Vita ed il suo collocarsi tra i banchi della maggioranza ha lanciato un segnale ben preciso nonostante la sua dichiarazione di voler far parte del gruppo misto. La maggioranza del sindaco Franza si rafforza a fronte di una opposizione disorientata e per certi versi delusa , sicuramente insoddisfatta delle risposte ottenute in aula su questioni politiche e legate al bilancio consolidato, come l’emergenza idrica  e l’Alto Calore , argomento per il quale è stato richiesto un consiglio ad hoc, e l’  AMU . E poi le prospettive legate alla viabilità che dovrà collegare la città con la stazione Hirpinia. E’ stato il consigliere Marco La Carità dei Moderati per Ariano a chiedere lumi sul progetto di riammagliamento di Cardito, la bretella parallela alla ss 90 che dovrebbe risolvere il fastidioso ed annoso nodo traffico e che doveva essere realizzata con i fondi una volta destinati alla Manna- Camporeale. Il sindaco Franza ha riconosciuto i ritardi registrati su quest’opera, entro fine novembre, ha detto sarà presentato il progetto definitivo, un’opera da 40 milioni di euro che bisognerà reperire. Serve realizzare almeno il primo lotto per risolvere il nodo traffico a Cardito ; ci vogliono 24 milioni di euro  che saranno reperiti, almeno si spera, dai fondi di sviluppo e coesione. Quelli già stanziati per la Manna Camporeale (circa 25 milioni di euro) che la Provincia aveva promesso di destinare ad opere di viabilità su Ariano, a quanto pare sono scomparsi, non più disponibili. Finisce così la lunga storia triste della Manna Tre torri Camporeale.

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